Ha ragione il prof. Tremonti quando dice che c’è bisogno di un “piano di difesa e ricostruzione nazionale”, la nostra storia parla per noi: poco importa se la UE non darà risposte certe e immediate perché avvitata sulle logiche ricattatorie e sugli egoismi di Stati grandi di statura ma nani di spessore, non abbiamo paura di rimboccarci le maniche e ricostruire la nostra economia. Per noi non esiste né patrimoniale, né Troika: l’Italia può fare da sola grazie all’emissione straordinaria di titoli pubblici a lunghissima scadenza, con rendimenti fissi e sicuri, senza tasse, né presenti né future, nei quali attirare il risparmio delle famiglie italiane.
Mettere così in sicurezza i nostri conti pubblici e far ripartire l’Italia con un imponente piano infrastrutturale e grazie alle garanzie pubbliche per erogare credito a tasso zero alle imprese. Non c’è altro tempo da perdere, lasciamoci alle spalle quest’epidemia e ricostruiamo più forte, più sovrana e più bella la nostra Patria.
